Panoramica

Legionella pneumophila, Malattia dei legionari

Informazioni cliniche

Legionella pneumophila costituisce l’agente eziologico della legionellosi, comunemente detta malattia dei legionari, ed è un batterio ubiquitario. Questo germe ambientale si moltiplica e si sviluppa nell’acqua e viene trasmesso per via aerogena tramite aerosol di acqua contaminata proveniente da impianti idrici (torri di raffreddamento, umidificatori, condizionatori d’aria, soffioni delle docce, ecc.). Nel 10% dei casi, dopo un periodo di incubazione di 2 – 10 giorni, l’infezione da legionella può dar luogo ad un quadro clinico noto come malattia dei legionari, caratterizzato da polmonite acuta, insufficienza renale, bradicardia relativa e disturbi del SNC. L’infezione può inoltre scatenare un secondo quadro clinico, ossia la cosiddetta febbre di Pontiac che si manifesta in leggera forma simil-influenzale. Si ha un elevato tasso di letalità nei pazienti immunocompromessi o in caso di malattie cardiache o polmonari preesistenti. La ricerca dell’agente si può eseguire nello stadio acuto della malattia; gli anticorpi sono evidenziabili nella 2a settimana circa dopo l’infezione.
Nota aggiuntiva: Nel sospetto di legionellosi è preferibile ricorrere alla ricerca diretta dell’agente nel materiale respiratorio.

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