Informazioni cliniche

È una malattia a trasmissione sessuale. L’agente eziologico è il Treponema pallidum (spirocheta).
Stadio primario: (a partire circa dalla 2a – 3a settimana dopo l’infezione) effetto primario con ingrossamenti dei linfonodi regionali: ulcera in sede genitale (pene, clitoride/labbra della vulva). L’infezione anale e orale si manifesta dopo 8 settimane circa (stadio secondario).
Stadio secondario: diffusione ematogena dei treponemi con esantema maculopapuloso.
Stadio terziario (sifilide terziaria, sifilide tardiva, stadio tardivo): dopo una latenza di 2 – 10 anni: tabe dorsale, paralisi progressiva, polineuropatia, endoarterite luetica, gomme luetiche (lesioni granulomatose) piuttosto rare.
Reinfezioni sono possibili anche dopo un successo terapeutico in presenza di cicatrice sierologica (IgG).
Sifilide congenita: trasmissione transplacentare, rinite, ittero, epatosplenomegalia, pemfigoide, disturbi dell’udito, naso a sella, denti di Hutchinson, cheratite parenchimatosa.
Sierologia:
1. Il test di ricerca di Treponema pallidum; positività per anni, cicatrice sierologica. Il test di ricerca rileva le IgM e IgG; positività a partire dalla 3a settimana dopo l’infezione.
2. TPPA (= Trepomena Pallidum agglutinazione particoli) segue automaticamente un test di ricerca reattivo.
3. Ricerca di IgM (Western blot): marker per infezione attiva nello stadio precoce (circa dopo 2
settimane dall’infezione; TPPA event. negativo).
4. Test di VDRL: evidenziazione di anticorpi anti cardiolipina (flocculazione), liberati nella fase acuta in
seguito a distruzione delle cellule (positività entro 3 settimane circa dall’infezione al più presto). Si negativizza in
caso di successo terapeutico.

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