Informazioni cliniche

L’agente eziologico degli orecchioni (parotite epidemica) è il Myxovirus Parotidis. La trasmissione avviene per via aerogena. Sono a rischio i soggetti tra i 4 e i 15 anni, nonché gli adulti sieronegativi (soltanto il 70% circa degli adulti è immune). Dopo un periodo di incubazione di 2 – 4 settimane, si manifestano i sintomi prodromici: temperature subfebbrili, astenia e un doloroso ingrossamento della ghiandola parotide (nel 75% di entrambi i lati).
Le complicanze temute sono: pancreatite, orchite (25% dei casi) con eventuale sterilità, tiroidite, sintomi del SNC. Tra le complicanze rare figurano: induzione di diabete di tipo I, miocardite, poliartrite, sordità monolaterale.
Nota aggiuntiva: In caso di parotite si registra un leggero aumento dell’amilasi totale (amilasi dalla parotide). In presenza di livelli normali di lipasi e amilasi pancreatica, si può escludere una pancreatite.
L’aumento delle IgM si registra circa 3 – 4 giorni dopo la comparsa dei sintomi, quello delle IgG circa 3 – 6 giorni dopo la comparsa dei sintomi oppure dopo la vaccinazione; si possono avere reinfezioni dopo una parotite epidemica pregressa o dopo la vaccinazione. In casi del genere, spesso non si ha produzione di IgM. La diagnosi in questo caso è possibile solo attraverso l’evoluzione del titolo IgG.

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