Zika Virus

Virus Zika
Il virus Zika è un flavivirus la cui trasmissione avviene attraverso la puntura di zanzare appartenenti al genere Aedes o raramente per via sussuale. In una percentuale di casi compresa tra il 60 e l'80%, l'infezione da virus Zika è asintomatica. Nella restante percentuale di casi compresa tra il 20 e il 40%, i sintomi di media gravità consistono in febbricola, eruzioni cutanee con punti rossi, mal di testa, dolori articolari e muscolari. Talvolta l'infezione da virus si manifesta sotto forma di una congiuntivite purulenta e, in casi più rari, sotto forma di nausea. L'allarme dovuto al moltiplicarsi dei casi di infezione da virus Zika è stato lanciato a partire dall'ottobre del 2015 da diversi Paesi dell'America Centrale e del Sud America nonché da numerose isole dei Caraibi e del Pacifico meridionale. In alcune regioni del Brasile, così come nella Polinesia francese, dove in passato erano già stati registrati casi di infezione da virus Zika, si è osservato un incremento dei casi di microcefalia e di altre malformazioni craniche e anomalie neurologiche nei neonati. Sono state inoltre riportate complicazioni neurologiche (sindrome di Guillain-Barré) e immunologiche nei soggetti infetti. Alle donne in gravidanza o che vorrebbero rimanere incinte si sconsiglia di viaggiare nei Paesi interessati. Alla donne in età fertile si raccomanda di evitare la gravidanza almeno nei 3 cicli mestruali che seguono il viaggio nei Paesi colpiti dall'epidemia. Il virus Zika può sopravvivere nello sperma e comportare un pericolo di infezione durante rapporti sessuali non protetti. Gli uomini che hanno visitato una delle regioni in cui il virus Zika si sta trasmettendo attivamente dovrebbero utilizzare profilattici fino a 3 mesi (o per un periodo di tempo maggiore) dal loro ritorno e, nel caso in cui la propria compagna fosse incinta, fino al termine della gravidanza. (Fonte BAG)
Accertamenti:
occorre tener conto del fatto che altre malattie infettive che interessano le aree colpite dal virus causano quadri clinici molto simili e talvolta reattività sierologica crociata. Pertanto, nel quadro dell'accertamento, si consiglia di esaminare anche il virus Dengue e Chikungunya. Cfr. anche "Schema accertamenti virus Zika"