Rivaroxaban (anti-fattore Xa)

Plasma citrato 1:10, 1ml

Grazie alla propria struttura e distribuzione dei pesi molecolari, le eparine a basso peso molecolare (eparine LMW), le eparine non-frazionnati e i "nuovi anticoagulanti orali" (NOAK, p.e. Fondaparinux, Rivaroxaban etc.) hanno una maggiore attività inibitoria sul fattore Xa. Il dosaggio di questi medicamenti è adattato al peso corporeo del paziente; normalmente non sono necessari controlli di laboratorio.
Indicazioni per la determinazione dell’attività dell’antifattore Xa sono: Insufficienza renale, gravidanza, terapia di lungo periodo, alto rischio di emorragie o trombosi, peso corporeo troppo elevato o troppo basso, lattanti, bambini
Nota: Spedizione espresso previa: sempre comunicazione telefonica (074 844 45 45) pf. Il prelievo ematico deve essere eseguito a distanza di 2-4 dopo aver preso il medicamento.

Per Xarelto (Rivaroxaban) non esistono valori di riferimento ufficiali. Si possono indicare solo i valori attesi ottenuti da studi farmacodinamici: con la somministrazione di 10 mg di Rivaroxaban, nei pazienti non affetti da malattie renali si attendono concentrazioni massime (2 ore dopo l'assunzione) di 170 ng/ml. Concentrazioni massime di 500 ng/ml risultano sovradosate; concentrazioni massime comprese tra 250 e 500 ng/ml aumentano il rischio emorragico. Nella profilassi antitrombotica sembrano sufficienti concentrazioni di 100 ng/ml.