Valutazione della demenza

Liquor in provetta di PP (provetta PP 10 ml (polipropilene) sterile: M429)

La beta-amiloide (1-42) e la proteina tau giocano un ruolo centrale nella patogenesi della malattia di Alzheimer.

Le proteine Tau sono utilizzate come marcatori dei processi di demenza neurodegenerativa. In condizioni fisiologiche, le proteine tau sembrano stabilizzare i microtubuli neuronali, la cui scomparsa (spesso legata all'età) è una caratteristica tipica dei processi neurodegenerativi, così come il danno neuronale causato da processi infiammatori, vascolari e tumorali. In condizioni patologiche, le concentrazioni aumentate di proteine tau sono misurate nel liquido cerebrospinale.

Diversi anni prima l'elevazione della proteina tau totale e fosfo-tau proteina nel CSF, una diminuzione della beta-amiloide (1-42) può essere rilevabile nel CSF, che può correlare con la formazione di placche di Alzheimer.

Livelli elevati di proteina tau si verificano anche nelle seguenti situazioni: M. Malattia di Alzheimer, malattia a corpi di Lewy, degenerazione corticobasale, paralisi sopranucleare progressiva dello sguardo, demenza frontotemporale, demenza vascolare, malattia di Creutzfeldt-Jakob, lesioni cerebrali traumatiche (molto elevate), infarti cerebrali.

Pertanto, si raccomanda la determinazione combinata dei parametri beta-amiloide-1-42 e tau totale (hTau) o beta-amiloide-1-42 e fosfo-tau (pTau). La determinazione aggiuntiva del quoziente di beta-amiloide (1-42)/(1-40) migliora significativamente la diagnosi di laboratorio della malattia di Alzheimer, poiché permette una migliore differenziazione da altre forme di demenza.